Champions League, ottavi di finale: Real Madrid avanti tutta. CSKA eliminato

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Nessuna sorpresa nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Real Madrid e CSKA Mosca. Gli spagnoli, forti del risultato di 1-1 dell’andata, non hanno problemi a superare tra le mura amiche del “Santiago Bernabeu” la formazione allenata da Slutsky, qualificandosi ai quarti di finale della competizione. 4-1 il risultato finale a favore delle Merengues, andati in vantaggio con Higuain e che hanno poi allungato grazie alle reti dell’implacabile Cristiano Ronaldo, doppietta, e di Benzema appena entrato. Tosic per il platonico gol della bandiera dei russi.

Dopo il Barcellona, dunque, anche l’altra nobile di Spagna entra a far parte dell’elite delle otto migliori squadre d’Europa. I ragazzi di Mourinho hanno condotto la partita contro i russi in maniera autoritaria, gestendo il pallino del gioco per lunghi tratti dell’incontro e lasciando poco o niente ai calciatori moscoviti, pericolosi a inizio gara e a segno quando ormai il risultato era già compromesso. Ancora una volta ottima la prestazione del portoghese Cristiano Ronaldo tra i padroni di casa: è lui il vero leader di una squadra che, oltre che nella Liga, vuole primeggiare anche in campo europeo.

LA CRONACA

Padroni di casa che scendono in campo senza Coentrao e Di Maria infortunati, con Higuain unica punta supportato dal trio formato da Ozil, Cristiano Ronaldo e Kakà; russi, invece, che devono ancora fare a meno del portiere titolare Akinfeev e del talentuoso giapponese Honda. Unica punta l’ivoriano Doumbia, ispirato dall’estro di Dzagoev. Come era prevedibile, fin dai primi minuti della sfida è il Real Madrid a condurre l’inerzia dell’incontro, mentre i moscoviti sembrano scesi in campo in maniera accorta, arretrando spesso con tutti gli effettivi all’interno della propria metà campo. Pressione dei blancos, ma prima occasione del match di marca ospite: all’8’ palla filtrante del gioiellino Dzagoev per Doumbia che di prima intenzione calcia verso la porta spagnola, sfiorando il clamoroso 1-0 russo. Pronta risposta madrilena col solito C.Ronaldo, ma il tiro del fenomeno portoghese è troppo centrale per impensierire Chepchugov.

CSKA che, pur pagando dazio dal punto di vista della tecnica, sta opponendo una resistenza efficace alle iniziative del Real, non rinunciando a pungere quando possibile. CR7 è sempre il più pericoloso dei suoi: al 18’ salta un paio di uomini e mette al centro dove è appostato Kakà al quale non riesce il tap-in vincente. Abbastanza in ombra, invece, “El Pipita” Higuain, preferito a Benzema. Proprio l’argentino, però, porta in vantaggio i madridisti al 26’, quando, dopo un’azione insistita dei padroni di casa, Kakà sforna l’assist per l’attaccante in camiseta blanca che realizza a porta libera. Moscoviti che dopo la rete del vantaggio spagnola sembrano aver accusato il colpo, riaffacciandosi dalle parti di Casillas solo al 34’ con un bel tiro mancino del nigeriano Musa, deviato in angolo dal portiere di casa. Prima frazione di gioco che non offre ulteriori emozioni e che si chiude col Madrid in vantaggio. CSKA vivo soprattutto ad inizio gara.

Secondi 45’ di gioco che si aprono con un cambio nelle file ospiti: fuori Aldonin, sottotono, e dentro Mamaev. Pronti, via e subito una grandissima opportunità per il raddoppio madrileno, col solito Ronaldo, in versione assistman, che serve Kakà la palla del 2-0, ma l’ex Milan manda fuori di poco. Stessi protagonisti 1’ dopo, ma a parti invertite: stavolta è il portoghese a sbagliare la conclusione, ipnotizzato da Chepchugov. Russi che sembrano fare più fatica ora. Raddoppio spagnolo che è nell’aria e puntuale arriva al 55’: il marcatore, tanto per cambiare, è Cristiano Ronaldo che, con la complicità del portiere russo, realizza con una conclusione velenosa dai 25 metri. CSKA che, dopo aver subito la seconda rete, si butta in avanti con la forza della disperazione: stacco di testa da azione di corner di A.Beresuski, palla fuori di poco. CR7 rimane sempre l’uomo più pericoloso dei suoi: l’ex Manchester va vicino alla rete in almeno un altro paio di occasioni all’altezza della metà del secondo tempo.

Clamorosa l’occasione che capita sui piedi di Doumbia al 66’, ma il giocatore della Costa d’Avorio non sfrutta al meglio una topica di Iker Casillas, concludendo al lato a porta sguarnita. Gol mangiato, gol subito: Benzema, entrato da appena 42”, segna la terza rete dei blancos, ribadendo in rete una respinta dell’estremo difensore russo su un tiro dello stesso attaccante francese. Partita che virtualmente sembra chiudersi qui; invece alla mezz’ora i russi vanno in gol con Tosic, riaccendendo le speranze dei suoi. Bella la marcatura del calciatore russo che salta Pepe e infila la palla di sinistro sotto la traversa. Moscoviti che ci credono ancora: dribbling secco e tiro del neo entrato Necid, Casillas allontana coi pugni. Pressione ospite che, tuttavia, si esaurisce ben presto, visto che i madrileni riprendono ben presto in mano le operazioni del gioco, abbassando i ritmi e portando a casa partita e qualificazione, non senza segnare la quarta rete in pieno recupero col solito Ronaldo che sfrutta al meglio un assist di Benzema. Real che batte il CSKA 4-1.

IL TABELLINO

REAL MADRID-CSKA MOSCA: 4-1 (1-0)

REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; C. Ronaldo, Kakà (31’st Granero), Ozil (43’st Diarra); Higuain (24’st Benzema). A disp.: Adan, Varane, Albiol, Sahin. All. Mourinho.

CSKA MOSCA (4-2-3-1): Chepchugov; A.Beresuski, V.Beresuski, Ignasevich, Schennikov; Wernbloom, Aldonin (1’st Mamaev); Tosic (36’st Necid), Dzagoev, Musa (15’st Oliseh); Doumbia. A disp.: Reviakyn, Semberas, Nababkin, Cauna. All. Slutsky.

Arbitro: Lennoy (Francia)

Marcatori: 26’ Higuain (R), 55’ e 94’ C.Ronaldo (R), 70’ Benzema (R), 77’ Tosic (C)

Ammoniti: Xabi Alonso (R), Chepchugov, V.Beresuski, Musa, Mamaev (C)

Espulsi: –

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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