L’Inter vince ma non basta, Brandao gela San Siro al 92′. Ai quarti ci va il Marsiglia

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L’Inter batte il Marsiglia a San Siro ma non basta. Si materializza lo spettro dell’eliminazione per mano di una squadra, che, nel duplice impegno, tutto è sembrata meno che realmente competitiva. Finisce 2-1 a San Siro, con Pazzini che su calcio di rigore rende meno amara (si fa per dire) la disfatta neroazzurra.

INTER SCIUPONA  Inizio arrembante per la squadra di Ranieri, che spreca due clamorose occasioni, all’ 8′ con Sneijder il quale a pochi metri dalla porta vanifica una bella incursione di Zanetti sulla destra sparando addosso a Mandanda, e all 11′, quando Milito di petto esalta ancora il portiere dell’ OM.  Col passare del tempo però l’Inter inizia ad apparire troppo rinunciataria, permettendo al Marsiglia, la cui difesa non è sicuramente impeccabile, di resistere senza particolari problemi. I francesi si limitano a delle buone iniziative sulla corsia di Azpilicueta e Amalfitano, con Valbuena che si accende a intermittenza. Ayew e Remy (a parte un tenero colpo di testa) non sono di fatto mai pericolosi.

POCA INTENSITA’  La ripresa si apre così come si era chiusa la prima frazione con l’Inter che non si affaccia mai in maniera importante dalle parti di Mandanda. Ranieri allora corre ai ripari sostituendo l’acciacato Sneijder (fischiato) con Obi e Forlan (fischiato anche lui) con Pazzini. La squadra di Deschamps sfiora il colpo del KO  al 71′ con Diarra che dagli sviluppi di un calcio di punizione, impegna Julio Cesar con un preciso colpo di testa.  

SPERANZA NEROAZZURRA Quando la partita sembrava destinata ad un deprimente 0-0 ecco che il Principe Milito a un quarto d’ora dal termine, riporta speranza tra i tifosi interisti, convertendo in rete un pallone dopo un batti e ribatti in area di rigore (con Pazzini ancora autore di un errore clamoroso). L’Inter ci crede e tutto san Siro sembra essere sulle ali dell’entusuasmo.

BRANDAO GIUSTIZIERE  Deschamps inserisce allora Brandao per Remy ed è proprio il neo entrato che al 92′ che costringe l’Inter a salutare definitivamente l’Europa. Direttamente dal rilancio del portiere, Brandao sfrutta una disattenzione della difesa, (forse spingendo anche Lucio) e trafigge Julio Cesar. OM ai quarti e a nulla serve il rigore trasformato da Pazzini al 96′ (con Mandanda espulso).

 

TABELLINO:

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Stankovic, Poli (74′ Cambiasso); Sneijder (58′ Obi); Forlan (58′ Pazzini), Milito. A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Cambiasso, Obi, Pazzini, Zarate. All. Ranieri

MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta, Diawara, N’Koulou, Morel; Diarra, Mbia; Amalfitano, Valbuena ( 76′ Cheyrou), A.Ayew ( 94′ Bracigliano); Remy (87′ Brandao). A disposizione: Bracigliano, Traorè, Fanni, Cheyrou, Kaborè, Brandao, J. Ayew All. Deschamps

Arbitro: Pedro Proenca (Por)

MARCATORI: 75′ Milito (I), 92′ Brandao (M), 95′ Pazzini rig. (I)

AMMONITI: 24′  Zanetti (I), 53′ Samuel (I), 67′  Diawara (M), 68′ Mandanda (M), 90′ Stankovic (I)

ESPULSI: 94′ Mandanda (M)

Dario Camerota
Dario Camerota
Nato a Formia l’11 aprile 1991, grande appassionato di giornalismo sportivo. Segue con molto interesse il calcio nazionale ed internazionale, è molto attento alle trattative di calciomercato. MondoPallone è la sua occasione per crescere.

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