Viareggio Cup, trionfa per l’ottava volta nella storia la Juventus. Battuta in finale la Roma 2-1

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Finale pirotecnico per la coppa Carnevale in quel di Viareggio. Roma e Juventus danno vita, infatti, ad una gara ricca di colpi di scena ed emozioni che solo questa manifestazione riesce ogni anno a regalare.

Juventus subito avanti, la Roma soffre. La Juventus parte subito forte e si fa vedere di frequente dalle parti di Pigliacelli; a differenza della Roma sembra soffrire il veloce ritmo dei bianconeri. Già al 6′ minuto infatti la formazione di Baroni sblocca la gara con Beltrame (nella foto), che non può sbagliare a porta vuota. La reazione dei giallorossi tarda ad arrivare e i bianconeri hanno ancora qualche buona occasione, che però non si concretizza. Alla fine, anche grazie agli incoraggiamenti di De Rossi, i giallorossi iniziano a uscire dalla propria metà campo e hanno una buona occasione con Verre al 19′, che lanciato solo davanti al portiere, sbaglia il tocco e perde il tempo, complice il campo in pessime condizioni. Al 23′ tuttavia, i giallorossi si fanno bucare ancora una volta in contropiede e Padovan non sbaglia realizzando il goal del 2 a 0. Ancora una volta si dimostrano i limiti della difesa della Roma, che ha subito 6 goal nel corso del torneo (finale a parte). Tuttavia Viviani e i suoi compagni non si fanno scoraggiare e continuano a provarci, ma le condizioni del campo sembrano influenzarli nettamente, mentre la Juventus corre molto di più e sta meglio in campo. Probabilmente la formazione in svantaggio di due reti, sta anche pagando la lunga semi-finale con la Fiorentina giocata appena due giorni fa, e terminata soltanto ai rigori.

Tenta la rimonta De Rossi, Juventus in affanno I secondi 45′ iniziano con la Roma che, sotto di due reti, vuole riaprire la partita fin da subito, come dimostra il cambio di modulo operato da Baroni, che passa dal precedente 4-3-3 al 4-2-3-1 per sfruttare meglio le fasce. In effetti i giallorossi soffrono meno, ma soprattutto riescono a sfruttare meglio le ripartenze, nonostante la Juventus continui a fare il match. E proprio su una ripartenza Piscitella piazza un gran destro nell’angolino alle spalle di Branescu al 58′, riaprendo la partita per i suoi. A questo punto le squadre si aprono in avanti, trovando numerosi spazi da una parte e dall’altra. L’occasione più evidente è ancora una volta per la Roma, che sfiora il palo al 20′ con Tallo. I giallorossi sembrano prendere coraggio e continuano ad insistere in avanti, mentre le energie spese dai bianconeri nei primi 45′ iniziano a pesare, non permettendogli di rendersi pericolosi nelle ripartenze. Ma grazie a 45′ di sofferenza, la Juventus riesce a portare a casa per l’ottava volta la coppa Viareggio, e a confermarsi come una delle giovanili più competitive nel panorama mondiale.

ROMA – JUVENTUS 1-2

Roma: Pigliacelli; Sabelli, Orchi, Barba, Nego; Verre, Viviani, Ricci (46′ Frediani); Politano (77′ Leonardi), Tallo, Piscitella. All. De Rossi.

Juventus: Branescu; Untersee, Gouano, Rubin, Belfasti; Appelt (60′ Schiavone), Chibsah; Spinazzola, Beltrame, De Silvestro (70′ Bouy); Padovan. All. Baroni.

 Marcatori: 6′ Beltrame, 23′ Padovan, 13′ Piscitella.

Ammoniti: Orchi; 52′ Nego; 70′ Chibsah; 72′ Viviani.

Giovanni Starita
Giovanni Starita
Nasce il 29 giugno 1994, giusto in tempo per "vedere" la Juventus vincere il suo 23° titolo. Ha collaborato con il quotidiano locale Il Tirreno e segue calcio, tennis e vela quando possibile.

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