Balotelli, Why always you?

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Si parla sempre di lui, nel bene o nel male il nome di Mario Balotelli è sempre sulla bocca di tutti, giornali e non. Questa volta il caso è però serio e allarmante, ancora di mezzo uno dei mali maggiori della nostra società e soprattutto dello sport in generale, il razzismo. Nella gara vinta dal Manchester City contro il Porto, valida per i sedicesimi di Europa League (per la cronaca i citizens hanno vinto a Oporto 2 a 1), sia Super Mario che il suo compagno di squadra Yaya Tourè, sono stati prede di insulti a sfondo razziale e di cori alquanto odiosi da parte dei tifosi portoghesi. Il City a fine gara ha presentato con tutte le ragioni del caso un’esposto all’Uefa, nel quale ha denunciato l’accaduto. Un episodio increscioso e assai negativo per tutto il mondo del calcio: forse aveva ragione Balotelli quando attraverso una scritta su una maglia esclamava: “Why always me?

Raffaele Amato
Raffaele Amato
Nato a Formia (Latina), collabora con vari siti d’informazione. La sua più grande passione è il giornalismo sportivo, e considera MondoPallone.it una grande occasione per poter crescere professionalmente.

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