Serie A, 23/a giornata. Il Milan completa la remuntada ed è primo

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Partita per cuori forti quella andata in scena allo stadio “Friuli” di Udine, dove il Milan di mister Allegri è protagonista di una rimonta incredibile nel finale che regala i 3 punti e il primato momentaneo in classifica ai rossoneri. 2-1 il punteggio finale per Ambrosini e compagni che prima vanno sotto nel primo tempo col diciassettesimo goal stagionale di Totò Di Natale, resistono agli attacchi friulani e quindi hanno la forza di pareggiare e vincere l’incontro grazie al neo entrato Maxi Lopez e a El Shaarawy, in rete anche nella sfida di andata.

Match che ha visto per lunghi tratti dominare la squadra di casa di Francesco Guidolin, abile ad imbrigliare la formazione avversaria e a ripartire con contropiedi mortiferi, marchio di fabbrica dei bianconeri. Proprio da uno di questi è venuta l’azione della rete di Di Natale che, dopo uno scambio con Fernandes, ha fulminato Amelia. Il portiere milanista ha mantenuto a galla i suoi, fino alle reti decisive giunte entrambe a un quarto d’ora dalla fine. Udinese ingenua e sfortunata, Milan bravo a crederci fino alla fine. Rossoneri primi in classifica, in attesa delle due partite di recupero della Juventus contro Parma e Bologna.

LA CRONACA

Mister Allegri schiera in attacco la coppia tutta fantasia ed agilità formata da Robinho ed El Shaarawy, mentre Guidolin si affida al suo ormai collaudato 3-5-2, con Abdi a sostegno dell’unica punta di ruolo, il capocannoniere del torneo Totò Di Natale. Primi minuti dell’incontro a dir la verità bruttini, con il Milan che opera uno sterile predominio territoriale, senza però riuscire a sorprendere l’attenta retroguardia friulana. Bianconeri, dal canto loro, molto veloci nelle ripartenze. prima conclusione del match, se così si può chiamare, al 7’ con Abdi, ma il tiro del giocatore friulano finisce di molto fuori dallo specchio della porta milanista.

Rossoneri che faticano a creare azioni degne di nota e che puntualmente, vengono castigati dall’ennesima ripartenza udinese: scambio stretto Fernandes-Di Natele, conclusione mancina del numero 10 e palla nell’angolino, dopo una leggera deviazione di Thiago Silva. Campioni d’Italia che sembrano accusare il colpo, tanto che dopo 20’ Handanovic non si è ancora nemmeno sporcato i guanti. Armero ed Isla sono devastanti sulle fasce: proprio il cileno va vicino al goal del raddoppio al 24’, ma stavolta l’estremo difensore rossonero è attento e blocca la sfera. Troppo leggeri, forse, gli avanti rossoneri che non riescono proprio a creare azioni pericolose e meneghini che devono affidarsi a tiri da fuori area, come quello al 32’ di Clarence Seedorf direttamente su calcio piazzato, ma il tiro dell’olandese sfila al lato alla sinistra della porta friulana.

Di Natale torna a rendersi pericoloso al 35’, ma stavolta l’attaccante campano si divora letteralmente il goal del 2-0, spedendo al lato un diagonale da posizione interessante. Per vedere una nuova conclusione rossonera bisogna aspettare il 44’, quando Mexes calcia dai trenta metri un tiro potente che il portiere sloveno dell’udinese para in due tempi. Prima frazione di gioco che si conclude dopo 2’ di recupero, non prima di aver assistito ad una grandissima occasione sprecata dal Milan con El Shaarawy: il Piccolo Faraone non riesce a ribadire in rete un cross da calcio d’angolo, gettando al vento la palla del possibile 1-1.

I secondi 45’ di gioco riprendono senza sostituzioni. Prima occasione della ripresa di marca milanista, con l’olandese Emanuelson: il numero 28 cerca il tiro, ma, deviato da Domizzi, finisce proprio sulla testa del compagno di squadra Nocerino che, sorpreso, non riesce ad indirizzare verso la porta avversaria. Milan che comunque appare molto più intraprendente in questa seconda frazione di gioco. Padroni di casa che comunque sembrano respingere bene l’intraprendenza e l’orgoglio dei campioni d’Italia. Brutto infortunio per Isla al quarto d’ora: il cileno si fa male in uno scontro di gioco con capitan Ambrosini ed è costretto ad uscire in barella. Potenziale occasione per Armero, assistito splendidamente da Di Natale, ma il colombiano è troppo lento e Mesbah libera in angolo.

Doppia opportunità al 64’ per i bianconeri padroni di casa: la prima ancora per Armero, conclusione del giocatore sudamericano contratta, palla per capitan Di Natale che calcia di prima intenzione, ma la palla sfila fuori. Allegri le prova tutte: fuori Nocerino, un centrocampista, e dentro Maxi Lopez, il terzo attaccante. Tentativo anche per l’altro capitano, quello milanista Ambrosini, ma il destro del biondo centrocampista è una sorta di ciabattata che non crea assolutamente pericoli ad Handanovic. Milan che, comunque, non riesce proprio a rendersi pericoloso nell’area di rigore friulana. Prodigioso Amelia che salva il risultato su una doppia opportunità per l’Udinese: l’ex portiere del Livorno prima si supera su Domizzi e poi su un tocco ravvicinato di Danilo.

Milan che a sorpresa pareggia al 32’: contropiede dei rossoneri, cross dalla sinistra di El Shaarawy che Handanovic respinge in malo modo, palla per il neo entrato Maxi Lopez che segna la sua prima rete con la maglia dei rossoneri. La squadra di Allegri appare completamente rigenerata: doppia chance prima per El Shaarawy e poi ancora per la “galina de oro”, ma il risultato non cambia, Partita completamente riaperta. Ancora Armero, Amelia dice no. Milan che passa in vantaggio al 40’: stavolta è Maxi Lopez ad assistere El Shaarawy che di destro al volo batte imparabilmente il portiere sloveno. Che finale di gara al “Friuli”! Amelia ancora super su Abdi, ma non c’è più tempo: il Milan batte in rimonta l’Udinese 2-1.

TOP E FLOP UDINESE

Top: Di Natale, diciassettesimo goal personale per il simbolo di questa squadra. Corsa, dribbling ed estro allo stato puro al servizio della sua squadra. Non è un caso che la remuntada milanista sia cominciata dopo la sua uscita dal campo.

Flop: Benatia, il difensore marocchino, dopo il suo ritorno dalla Coppa d’Africa, appare meno sicuro rispetto a qualche tempo fa. Come domenica scorsa contro la Fiorentina, anche quest’oggi il numero 17 non ha saputo dare quella copertura di un tempo. In difficoltà forse fisica.

TOP E FLOP MILAN

Top: Maxi Lopez, impatto devastante sulla partita per l’ex catanese. Prima il goal del pareggio, da vero opportunista, poi l’assistenza per la rete della vittoria di El Shaarawy. In assenza di Ibrahimovic, la “galina de oro” si candida come una validissima alternativa in attacco allo svedese.

Flop: Robinho, il brasiliano conferma anche al “Friuli” di essere incappato in una stagione davvero deludente. Mai un pericolo, mai uno spunto, mai un tocco di fantasia da colui che dovrebbe accendere l’attacco milanista. I suoi compagni lo assistono poco e niente, ma lui ci mette decisamente del suo.

IL TABELLINO

UDINESE-MILAN: 1-2 (1-0)

UDINESE (3-5-2) Handanovic; Danilo, Benatia, Domizzi; Basta, Pazienza (42’st Torje), Isla (16’st Pasquale), Armero, Fernandes; Abdi, Di Natale (30’st Floro Flores). A disp.: Padelli, Coda, Ferronetti, Pereyr. All.: Guidolin.

MILAN (4-3-1-2) Amelia: Abate, Mexes, Thiago Silva, Mesbah; Ambrosini, Nocerino (21’st Maxi Lopez), Emanuelson; Seedorf; Robinho (42’st Bonera), El Shaarawy. A disp.: Roma, Zambrotta, Antonini, Cristante, Inzaghi. All.: Allegri.

Arbitro: Bergonzi di Genova

Marcatori: 19’ Di Natale (U), 32’ Maxi Lopez (M), 40’ El Shaarawy

Ammoniti: Armero, Abdi (U), Ambrosini, Thiago Silva (M)

Espulsi: –

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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