Coppa d’Africa 2012 – Semifinale: Gervinho spedisce la Costa d’Avorio in finale

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Zambia-Costa d’Avorio sarà la finalissima della XXVIII edizione della Coppa d’Africa. Dopo la sorpresissima del pomeriggio, che ha visto la sconfitta del favorito Ghana, la nazionale degli elefanti ha battuto il Mali in una semifinale molto tirata, in cui, però, gli ivoriani hanno fatto vedere qualcosa in più, meritando sostanzialmente vittoria e qualificazione.

Allo “Stade d’Angondjé” di Libreville, la favorita Costa d’Avorio batte 1-0 le aquile del Mali. Eroe di giornata è l’attaccante dell’Arsenal, Gervinho, autore della rete che ha deciso il match. Goal arrivato proprio in chiusura di primo tempo dopo una bella azione personale dell’attaccante. Elefanti padroni del campo per lunghi tratti, che hanno anche colpito una traversa con Drogba ed un palo con Yaya Toure. Mali che si è reso pericoloso solo in un paio di occasioni, in particolare con un tiro di Yatabare, ma contro quest’avversario non c’è stato proprio nulla da fare. Aquile che comunque escono a testa alta, dopo una Coppa d’Africa giocata alla grande.

LA CRONACA

Costa d’Avorio che si presenta in avvia col tridente d’attacco formata da Drogba, Gervinho e Kalou, mentre i maliani rispondono con la formazione tipo, con Diabeté in attacco al posto di Maiga rispetto al quarto con il Gabon. Elefanti che partono determinatissimi, vogliosi di raggiungere la finalissima di questa competizione. Passano appena 5’ e gli arancioni vanno già vicinissimi al goal: punizione dalla destra, palla al centro, uscita sbagliata del portiere maliano e Drogba incorna di testa: traversa piena e occasione sciupata dalla punta del Chelsea. Erroraccio di S.Diakité che ha sbagliato completamente il tempo dell’intervento favorendo l’intervento dell’attaccante. Costa d’Avorio scatenata in questi primi minuti di gioco: ci prova ancora il numero 11 con una punizione velenosa. Palla che rimbalza davanti all’estremo maliano che para addirittura con la faccia, deviando il pallone in corner.

Costa d’Avorio davvero di un altro pianeta in questi primi minuti di gioco. Ancora una grande occasione al 15’, quando Zokora serve Yaya Tourè: missile terra-aria del centrocampista del City e palo pieno. Secondo legno in un quarto d’ora per gli ivoriani che stanno letteralmente dominando uno stordito Mali, che fin qui si è fatto vedere solo con un timido tiro deviato di Daibeté. Molto più pericoloso il tentativo dell’attaccante del Bordeaux attorno al 20’, ma la punta ciabatta una bella trama costruita dalle aquile. Elefanti che molto più pericolosi in zona d’attacco, ma che mostrano qualche lacuna in fase difensiva; Mali più coraggioso rispetto ai primi terribili 15’ di gioco. Ci prova Kalou alla mezz’ora, ma il tiro dell’attaccante è troppo morbido ed il portiere para facile. Grande azione di Drogba al 32’: spalle alla porta stop di petto, protezione della palla e tiro in diagonale. Fuori di un soffio il tentativo del fuoriclasse ivoriano.

Mali che continua a giocare la sua gara estremamente organizzata: difficile da superare la buona disposizione tattica degli uomini di Giresse. Ancora Kalou ci prova poco dopo con un sinistro a giro dal limite dell’area, tiro inguardabile per il giocatore della Costa d’Avorio che termina altissimo. Ivoriani che chiudono all’attacco la prima frazione di gioco e proprio allo scadere del 45’ passano in vantaggio: dopo una ripartenza, Gervinho riceve palla sulla sinistra, salta un avversario, continua la sua corsa senza venire contrastato da nessuno e scaraventa in rete con un preciso tiro. 1-0 meritato per gli elefanti che vanno al riposo in vantaggio.

Squadre che rientrano in campo con un cambio nel Mali: dentro Coulibaly e fuori D.Diakitè. Primo insidioso tiro del secondo tempo da parte delle aquile: è Diabaté a provarci al 52’ dalla lunga distanza, Barry para con qualche difficoltà, andando tra l’altro a sbattere al palo. Ripresa che, comunque, sembra ricalcare a grandi linee il filone del primo tempo, con la Costa d’Avorio a controllare il match dopo il fondamentale vantaggio ottenuto a fine primo tempo. Prima conclusione dell’incontro anche per Keita, forse il giocatore più rappresentativo del Mali. Conclusione del centrocampista del Barcellona che comunque termina sul fondo. Seconda parte della gara decisamente meno divertente del primo, con continue spezzettature.

Torna a farsi vedere anche Kalou al 66’: bomba di destro dell’ivoriano, troppo centrale però per sorprendere S.Diakité che devia in calcio d’angolo. Costa d’Avorio che sembra poter amministrare abbastanza agevolmente il risultato. Mali molto timido, che sembra non avere la forza di recuperare il risultato. Aquile che costruiscono una buonissima azione a ridosso della mezz’ora: Keita per Yatabare, conclusione di mezzo esterno della punta maliana che termina di poco sopra la traversa della porta difesa da Barry. Mali vicino al pareggio. Risposta ivoriana affidata al solito Drogba: azione di forza del capitano che protegge palla e calcia, palla che finisce sul portiere avversario proteso in uscita con Kalou che non riesce a ribadire in rete. Grande occasione per gli elefanti sulla successiva azione di calcio d’angolo, ma Yaya Toure solissimo manda alto di testa. 2-0 fallito di un soffio.

Mali che prova gli ultimi assalti con la forza della disperazione, ma sembra veramente non esserci niente da fare. Quattro minuti di recupero. Costa d’Avorio che cerca di far passare il tempo e di amministrare il possesso palla, Mali che ormai fa fatica a recuperare il pallone. Ultimo tiro dell’incontro: Tiote, palla lontanissima. Finisce qua, la Costa d’Avorio è in finale.

IL TABELLINO

MALI-COSTA D’AVORIO: 0-1 (0-1)

MALI (3-5-2): S.Diakité; Tamboura, Berthé, Kante; D.Diakitè (1’st Coulibaly), Keita, S.Diakitè, Sow (37’st Diarra), B.Traore; Yatabare (30’st Dembelè), Diabaté. All.: Giresse

COSTA D’AVORIO (3-4-3) Barry; Tiene, K.Toure, Bamba; Gosso, Zokora, Tiote,Y.Toure (46’st Konan Ya); Kalou (34’st Keita), Drogba, Gervinho. All.: Zahoui.

Arbitro: Bennett (Sud Africa)

Marcatori: 45’ Gervinho (C)

Ammoniti: Berthé, Keita, S.Diakite (M), Tiote, K.Toure (C)

Espulsi: –

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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