Serie A, Milan: tre punti per salutare il 2011! Prestazione opaca dei rossoneri, cui basta un gol per tempo per espugnare Cagliari

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Nel recupero della prima giornata della serie A, non disputata causa sciopero dei calciatori, un Milan stanco e con la testa già alle prossime vacanze riesce comunque ad avere la meglio su un buon Cagliari e a tornare dal Sant’Elia con il bottino pieno dei tre punti. I rossoneri, con un gol per tempo, battono i sardi per due a zero e, in attesa di Udinese-Juventus, si portano al primo posto in classifica, allungando ad undici la serie di risultati utili consecutivi.

Allegri preferisce, ancora una volta, Robinho a Pato, schierando il primo in attacco, con Ibrahimovic, e portando il secondo in panchina. Ballardini, privo di Conti, infortunato, sposta Cossu a centrocampo e propone in avanti un inedito trio, con Thiago Ribeiro dietro Ibarbo e Larrivey.

Parte bene il Cagliari che, al 2′ minuto, confeziona la prima palla gol della partita grazie a Cossu; il numero 7 cagliaritano serve una gran palla in area per Thiago Ribeiro il cui tiro, dopo aver colpito il palo esterno, termina fuori. Le speranze dei padroni di casa di far lo sgambetto al Milan, però, crollano presto; nemmeno due minuti dopo, infatti, i rossoneri vanno in gol: Ibrahimovic vede lo scatto di Robinho, in profondità, e lo serve alla perfezione. Il brasiliano,supera Agazzi in uscita e, da posizione defilata, serve al centro dell’area piccola l’accorrente Nocerino; Pisano, nel tentativo di anticiparlo, devìa il pallone nella propria porta, portando in vantaggio gli ospiti.

Il Cagliari non ci sta e, complice un Milan poco in palla, prova a reagire: la risposta rossoblù passa per i piedi di Ekdal che, dalla distanza, calcia a rete impegnando Abbiati, costretto a rifugiarsi in angolo. È comunque un monologo della squadra di casa: il primo tempo si gioca praticamente in una sola metà campo, quella rossonera, che si affida alle rapide ripartenze per provare a raddoppiare. Il Cagliari, però, in attacco non punge e lo sterile possesso palla della squadra di Ballardini porta solo ad una conclusione di Larrivey, respinta da un prodigioso intervento di Abbiati prima e dall’arbitro poi, che rende vana la risposta del portiere ospite ravvisando una posizione di fuorigioco dell’attaccante del Cagliari. La pioggia incessante non aiuta i ventidue in campo ed il gioco fatica a decollare; il primo tempo si chiude, quindi, con il Milan, cinico nel concretizzare una delle poche palle gol della partita, in vantaggio.

Il secondo tempo si apre con un Milan più propositivo, probabilmente strigliato da Allegri negli spogliatoi. È Aquilani ad avere la palla buona per mettere il risultato al sicuro ma è buona la risposta di Agazzi che respinge il tiro del centrocampista rossonero. Al 13′ del secondo tempo si rivede anche Ibrahimovic, in stand-by dall’azione del gol del vantaggio, che serve in profondità un altro splendido pallone per Robinho: il brasiliano, come nel primo tempo, salta Agazzi ma, stavolta, tenta la conclusione a rete calciando però alto sopra la traversa. È comunque il preludio al gol che arriva due minuti dopo, sempre sull’asse Ibrahimovic-Robinho: l’uno-due del duo d’attacco rossonero vede, in questo caso, Robinho rifinitore e Ibra finalizzatore; dello scambio di ruoli ne giova il risultato: lo svedese, infatti, dopo esser entrato in area, batte Agazzi in uscita e sigla il due a zero per il Milan.

La squadra di Allegri, messo al sicuro il risultato, ripropone il leitmotiv del primo tempo, difendendosi con ordine e ripartendo in contropiede. I cambi non aiutano la squadra di Ballardini ma, anzi, è ancora il Milan ad andare vicino al terzo gol, con un bel contropiede gestito da Ibrahimovic e finalizzato da Pato, da poco entrato per il connazionale Robinho. Agazzi, in uscita, nega al Papero la gioia del ritorno al gol.

È praticamente l’ultima emozione della partita: dopo quattro minuti di recupero Orsato fischia la fine: il Milan chiude il 2011, anno che l’ha visto trionfare in campionato, con una vittoria e, in attesa delle partite di domani, passa un’altra notte in testa alla classifica, a 34 punti. Il Cagliari, alla seconda sconfitta consecutiva, resta fermo a 18 punti: la squadra di Ballardini può consolarsi per la buona prova offerta, con la consapevolezza, però, di aver bisogno di alcuni innesti, soprattutto in fase offensiva, per ottenere una tranquilla salvezza.

La pausa natalizia si rivela, quindi, ottima per entrambe le squadre: al Milan, apparso stanco e ormai sulle gambe, per riposare; al Cagliari, in vista della riapertura del mercato di gennaio, per acquistare.

Tabellino

Cagliari-Milan 0-2 (0-1)

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (79′ Gozzi), Canini, Ariaudo (62′ Perico), Agostini; Cossu, Nainggolan, Ekdal (79′ Rui Sampaio); Thiago Ribeiro;Larrivey, Ibarbo. All.: Ballardini

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Mexes, Bonera, T. Silva, Taiwo; Aquilani, Ambrosini (85′ Van Bommel), Nocerino; Boateng; Ibrahimovic, Robinho (74′ Pato). All.: Allegri

Arbitro: Orsato

Marcatori: 4′ aut. Pisano (C), 60′ Ibrahimovic (M)

Ammoniti: Cossu e Larrivey per il Cagliari, Ambrosini e Bonera per il Milan

Classifica serie A dopo la 16° giornata
Pos. Squadra Partite Punti | Pos. Squadra Partite Punti
1 Milan 16 34 | 11 Chievo 15 19
2 Juventus 15 33 | 12 Parma 15 18
3 Udinese 15 31 | 13 Cagliari 16 18
4 Lazio 15 29 | 14 Fiorentina 16 18
5 Inter 15 23 | 15 Atalanta (-6) 15 17
6 Roma 15 21 | 16 Bologna 15 15
7 Napoli 15 21 | 17 Siena 16 15
8 Genoa 15 21 | 18 Cesena 15 12
9 Catania 15 21 | 19 Novara 15 11
10 Palermo 15 20 | 20 Lecce 15 9
Francesco Davide Scafà
Francesco Davide Scafà
Da Porto San Giorgio a Milano, passando per Monaco di Baviera. Da scout per Perform a Data Editor per DAZN, a SMM per Forbes Italia, oggi gestisce social e comunicazione per Betclic Italia, parlando di sport ed eSports. Polemico per natura e critico per vocazione.

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