Celtic osso duro, ma l’Udinese centra i sedicesimi di Europa League acciuffando l’1-1

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L’Udinese di Francesco Guidolin raggiunge il suo obiettivo. Contro il Celtic Glasgow, la formazione friulana si assicura il posto per i sedicesimi di finale di Europa League, agguantando un’importante pareggio per 1-1, grazie al gol del solito Di Natale sul finale di primo tempo. Lo stesso Di Natale che, però, manda in fumo diverse occasioni da gol nitide, lasciando aperto il match fino alla fine con un Celtic davvero aggressivo e qualitativamente valido.

 

Dopo una prima fase del match in cui le squadre prendono le misure l’una dell’altra, gli scozzesi tentano i primi tentativi con un Samaras in grande forma. L’offensiva dell’Udinese appare in un primo momento troppo spenta, con Di Natale che rimane isolato in attacco. Il capitano dei bianconeri, però, si fa vedere al 12′, quando sul filo del fuorigioco aggancia un bel pallone e tenta di scavalcare Forster con un pallonetto, ma la palla sfila a lato, mettendo i brividi ai circa settecento tifosi biancoverdi.

La partita si fa combattuta e ad un diagonale del giovane Forrest, ispirato da un filtrante di Samaras, risponde Totò Di Natale, che scalda i guantoni di Forster con un’improvviso destro dal limite. Al 28′, poi, arriva il vantaggio per gli ospiti. L’azione parte dai piedi dell’ottimo Samaras, che trova Hooper al centro. L’attaccante scozzese, al primo colpo, trova una respinta di Handanovic, che carambola sul difensore bianconero Ekstrand. La palla finisce nuovamente in possesso di Hooper che, al secondo tentativo, non sbaglia, ribadendo in rete. Il Celtic prende fiducia e continua a crescere, mentre l’Udinese si rende pericolosa con un paio di ripartenze, entrambe pescate in fuorigioco. Ma il colpo dei bianconeri è dietro l’angolo. Nei primi secondi di recupero il bomber Di Natale si ritrova nel bel mezzo dell’area un pallone sporcato da Armero e trafigge l’incolpevole Forster, segnando un clamoroso gol che porta il match ancora in equilibrio.

 

Nella ripresa Guidolin prova a dare compattezza in mediana inserendo Isla al posto di Dubai. I bianconeri provano a fare pressing sugli avversari e collezionano la prima occasione da brivido con un cross dalla destra proprio di Isla, che Di Natale scaglia a botta sicura, ma Maystorovic chiude in scivolata. Al 62′ l’Udinese bombarda la retroguardia biancoverde con ben tre occasioni nel giro di pochi secondi. Ci prova prima Di Natale con un tiro dalla distanza, ma Forster si allunga e devia a lato. Subito dopo Armero tenta l’affondo crossando al centro per Isla, ma il centrocampista friulano di testa trova un’ottima risposta dell’estremo difensore del Celtic. Forster si conferma una manciata di secondi più tardi, bloccando un bolide dal limite di Asamoah. Al 71′ sempre il ghanese sbaglia clamorosamente un gol già fatto: il centrocampista bianconero si lancia su un cross rasoterra, e di piatto non trova lo specchio della porta a pochi centimetri da Foster.

Il Celtic si fa rivedere al 74′ con Cha, che dal limite dell’area schiaccia un pallone rimpallato dalla retroguardia casalinga: il pallone si stampa sul palo carambolando sulla schiena di Handanovic. Il portiere dell’Udinese, per sua fortuna, evita l’autogol afferrando la sfera poco prima che oltrepassi la linea di porta. All’80 l’Udinese va, per l’ennesima volta, vicina al raddoppio, che chiuderebbe di fatto i conti del match. Di Natale si trova a tu per tu con Forster e cerca il pallonetto per battere il portiere del Celtic, che però non si fa sorprendere e respinge il tiro in qualche modo. Il pallone arriva sui piedi di Asamoah che crossa ancora per il capitano bianconero, che si tuffa di testa. Contro Forster, però, non c’è nulla da fare e la porta biancoverde si salva ancora una volta.

L’ultimo lampo significativo del match è sempre per i padroni di casa, che all’88’ potrebbero approfittare di una mischia in area avversaria per sferrare il colpo di grazia, ma falliscono il tentativo. La squadra di Lennon, comunque, non si dà per vinta fino alla fine, e gli ultimi minuti del match lasciano col fiato sospeso gli spettatori sugli spalti provando il tutto per tutto.

L’Udinese, però, non stecca. Nonostante abbia gettato al vento diverse possibilità per rinpinguare il risultato, riesce nell’obiettivo di qualificarsi alla fase a eliminazioni della competizione europea, dopo uno scontro elettrizzante contro un Celtic di spessore e che avrebbe meritato sorte migliore.

 

UDINESE-CELTIC 1-1

Udinese (3-5-2): Handanovic 7; Benatia 6,5, Danilo 6, Ekstrand 5; Basta 5,5, Badu 5 (29′ pt Pinzi 6), Asamoah 6,5, Doubai 4,5 (1′ st Isla 6,5), Armero 6,5; Abdì 5,5, Di Natale 7. A disp.: Padelli, Neuton, Pereyra, Floro Flores, Fabbrini. All.: Guidolin 6,5

Celtic (4-4-2): Forster 7; Cha Du-Ri 6, Majstorovic 5, Wanyama 5,5, Mulgrew 5,5; Forrest 6,5, Brown 5,5, Kayal 5,5 (26′ st Stokes 6), Ki Sung-Yong 6; Samaras 6,5 (37′ st Bangura sv), Hooper 6,5. A disp.: Zaluska, Wilson, F. Twardzik, Toshney, George. All.: Lennon 6.

Arbitro: Koukoulakis (Gre).

Reti: 28′ Hooper (C); 46′ pt Di Natale (U);
Ammoniti: Hooper, Cha Du-Ri, Brown (C); Armero, Danilo (U).

Gianluca Grasso
Gianluca Grasso
Nato a Catania il 10 giugno 1987, si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bergamo, dove ha cominciato l’attività pubblicistica collaborando con Bergamo&Sport, Bergamosportnews.it e Itasportpress.it. Segue con passione il calcio a tutti i livelli.

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