Napoli tenace, Juve immortale
Spettacolo al San Paolo: termina 3-3

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Emoziona il recupero di campionato al San Paolo tra Napoli e Juventus. I partenopei mettono in difficoltà i bianconeri, ma non riescono a chiudere la gara e concludono con un pareggio. Con la prova odierna l’undici di Conte dimostra di avere gli artigli e la mentalità giusta per lottare alla pari con le altre pretendenti allo scudetto.

Cavani Out. Il dubbio Cavani che ha tenuto banco per tutta la giornata viene sciolto nel tardo pomeriggio con l’ufficialità della sua assenza. Mazzarri, dunque, si vede obbligato a sostituirlo con Pandev. A centrocampo turnover per Dossena e spazio a Zuniga. Classico 4-4-2 juventino. Davanti la coppia d’attacco Vucinic-Matri ed Estigarribia sulla corsia sinistra di centrocampo.

Primo tempo partenopeo Partenza decisa degli ospiti subito pericolosi con il diagonale di Vucinic che si spegne di poco sul fondo. Il Napoli esce fuori solo dopo il 10′ e lo fa con la grinta giusta. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lavezzi entra in area dal lato corto sorprendendo Pirlo, costretto a far fallo da rigore. Hamsik dal dischetto realizza e corre ad esultare verso gli spogliatoi; la sua gioia viene interrotta dal richiamo di Tagliavento che fa ripetere il tiro . Hamsik va di nuovo all’esecuzione e stavolta manda sopra la traversa. Il pubblico si infastidisce e l’atmosfera in campo si riscalda al punto tale da costringere il direttore di gara umbro ad ammonire prima Pandev e poi Maggio. Per fortuna la situazione si placa al 21′ grazie al vantaggio del Napoli: punizione calciata da Lavezzi, Bonucci colpisce di testa nel tentativo di allontanare e serve, invece, un assist involontario per Hamsik che di testa realizza. Il Napoli si rinvigorisce, Lavezzi sulla sinistra è un furetto e la difesa juventina fa fatica a contenerlo. Gli ospiti sembrano accusare pesantemente il colpo e nell’unica azione offensiva a loro disposizione, Vidal si fa fermare da Aronica in contropiede. Al 39′ il San Paolo esplode per la seconda volta. Pirlo spazza e colpisce Maggio, il rimpallo finisce sui piedi di Lavezzi che da vero attaccante fa due passi e batte a rete, verso il secondo palo, superando Buffon.

Risposta bianconera Un match che sembrava chiuso nel primo tempo, viene riaperto subito ad inizio ripresa. La rete del 2-1 la realizza Matri, ma gran parte del merito va a Vidal, capace didisegnare un assist preciso per il suo attaccante che coglie impreparata l’intera linea difensiva napoletana. Gli equilibri in campo mutano, gli ospiti prendono possesso del gioco, mentre i padroni di casa arretrano il proprio baricentro affidandosi alle ripartenze del motorino Lavezzi; un qualcosa già visto la settimana scorsa contro il Manchester City. Vucinic appare in ottima giornata e ben ispirato ma Campagnaro e compagni reggono bene ed al 67′ arriva il terzo boato sulle tribune. Cross di Maggio, Pandev aggancia in area, si gira e di sinistro spedisce sulla base interna del palo per la rete del 3-1. Partita chiusa? Neanche per sogno.  Qualche minuto più tardi Vucinic fa partire un lancio che taglia tutto l’area ed arriva a sinistra per Estigarribia, lesto a fulminare De Sanctis in uscita. La Juventus ci crede, impegna il portiere avversario con Vucinic e Chiellini e poi trova il meritato gol del pareggio. Il 3-3 giunge al 78′: Gargano si fa soffiare palla da Pepe in prossimità della linea di mediana; il centrocampista di Albano Laziale parte a testa alta, sfrutta un rimpallo favorevole e di destro insacca. Il finale di gara non propone altro, le squadre accusano la stanchezza e si arriva fino al triplice fischio che sancisce il pareggio.

 

Napoli-Juventus 3-3

Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica(76′ Fernandez); Maggio, Inler, Gargano, Zuniga (87′ Dossena); Lavezzi, Hamsik, Pandev ( 71′ Santana)

Juventus: Buffon, Lichsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo, Estigarribia; Pepe (86′ Pazienza), Vidal, Vucinic (90′ Del Piero); Matri (89′ Quagliarella)

Reti: 23′ Hamsik (N); 40′ Pandev (N): 48′ Matri (J); 68′ Pandev (N); 72′ Estigarribia (J); 80′ Pepe (J)

Arbitro: Tagliavento

Ammoniti: Pandev, Maggio, Hamsik (N); Bonucci, Matri, Lichsteiner , Vidal (J)

 

 

 

 

 

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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